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Quattro vini per il vostro ferragosto.
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Patini. Partiamo dal raboseo.
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Un rifermentato in bottiglia che vuole
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reinterpretare la tradizione di una
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volta di giocare a carte con un bel
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gotto di vino frizzante a base di uve
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raboso con piccole note di pompelmo e
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frutti rossi fresco, ottimo per
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l'aperitivo estivo o antipasti di pesce.
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Per chi ama il bianco e le grigliate di
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Benavides. Garganega dei colliiuganii.
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Una tra le più rappresentative. Un
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esempio diicità esaltato dalla
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fermentazione spontanea e ricerca
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artigianale, fresco, sapido, di grande
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persistenza, perfetto per piatti di
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pesce con una certa struttura o risotti.
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anima del pigozzo è un vino unico,
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prodotto solo in due annate, quando le
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condizioni climatiche hanno permesso la
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piena maturazione delle uve. Si tratta
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di un merlot in purezza riserva che
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spende 2 anni a riposo in botte grande.
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Vino caldo con un sorso ricco di grande
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personalità, perfetto per carne
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Dulcis in fundo, un passito.
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Gelesso di lapo, uno tra i più grandi
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esempi di passito dei nostri collianei.
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Ottenuto da uve moscato giallo,
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vinificazione attenta e controllata.
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Deriva un vino dolce, vellutato, ricco,
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che conserva anche una bellissima
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acidità, perciò non stucchevole,
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abbinabile da solo o con pasticceria
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secca e formaggi. Salva il Reil per non
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e facci sapere quale vino ti farà
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compagnia questo ferragosto.
