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Stefania Constantini tra una grande stagione e il sogno olimpico in casa nel 2026
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Jul 3, 2024
https://www.neveitalia.it/sport/curling/news/intervista-a-stefania-costantini-curling Intervista alla campionessa olimpica di curling (nel doppio misto con Mosaner a Pechino 2022), che ha sfiorato con il suo team l'oro agli Europei e una storica medaglia ai Mondiali, prima di chiudere con un'altra rassegna iridata positiva un 2023/24 positivo su più fronti. A poco più di un anno e mezzo dai Giochi nella sua Cortina, ecco come sta lavorando.
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Stefania sei reduce da un discreto mondiale a coppie miste con il più giovane compaesano
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Francesco Dezzanna, sei soddisfatta di questo primo torneo insieme? Allora sono soddisfatta
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nel senso che noi abbiamo avuto occasione di fare purtroppo un solo allenamento prima di
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partire per il mondiale dove comunque ci siamo comportati molto bene purtroppo abbiamo perso
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proprio le partite sbagliate contro comunque squadre che poi sono sono andate avanti durante
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il mondiale quindi nonostante questo penso che abbiamo portato una buona performance abbiamo
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trovato una buona dinamica nonostante fosse la prima volta insieme e chi lo sa magari in un
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futuro cercheremo di fare qualcosa in più. Il team Costantini è arrivato a pochi centimetri
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dall'oro agli ultimi europei vi siete qualificate per il playoff ai mondiali arrivando a una storica
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semifinale come giudichi la tua la vostra stagione? È stata una stagione molto intensa e anche piena
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di buoni risultati secondo me come squadra ci siamo comportate molto bene nella prima fase e
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nell'ultima fase all'inizio della stagione appunto abbiamo fatto un'ottima preparazione giocando dei buonissimi tornei e arrivando agli europei pronte per avere una performance che
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magari è partita un po' come un diesel quindi un pochino più basta per poi alzarsi fino alla
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semifinale alla finale che sono state due partite ottime che ci hanno portato a sfiorare la medaglia
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d'oro agli europei poi appunto abbiamo avuto un periodo difficile abbiamo dovuto affrontare
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delle emergenze di salute della squadra per poi però di trovarci insieme per fortuna prima del
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mondiale appuntamento molto importante dove abbiamo iniziato con un'ottima performance forse a differenza dell'europeo forse è venuto un pochino a mancare nel momento più importante quindi
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nelle fasi finali però è stato comunque un risultato per noi importante un buon segnale
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per il futuro il mondiale è un evento che si avvicina molto a quello che poi è l'olimpiade
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quindi siamo contenti chiaramente un po' di amare in bocca c'è perché non abbiamo portato una
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medaglia a casa ma per noi comunque un risultato importante c'è stato e sicuramente di buon
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auspicio. Manca una stagione e mezza ai giochi invernali di Milano a Cortina su cosa vuoi
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migliorare? Beh in realtà su ogni aspetto chiaramente il mio obiettivo è quello di
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arrivare il più preparata possibile al grande evento di Cortina quindi sicuramente arrivare
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preparata dal punto di vista della performance noi adesso anche come squadra femminile stiamo
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crescendo tanto ma possiamo crescere sempre di più così come a livello tattico e sicuramente
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tecnico in più magari anche proprio come dinamica di squadra il nostro è uno sport di squadra dove
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le dinamiche sono fondamentali quindi il cercare di gestire anche questi dettagli che alla fine
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ai livelli alti fanno la differenza. Cosa fai in primavera ed estate per prepararti alle gare
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Come sono i tuoi allenamenti? Noi seguiamo una preparazione fisica completa siamo seguite da
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appunto il nostro preparatore atletico che ci cambia scheda di settimana in settimana o di due
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settimane in due settimane dipende ed è appunto una preparazione completa quindi c'è la parte di
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pesistica in palestra la parte di metabolico si lavora anche sul balance per noi fondamentale
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per il nostro sport e le nostre sedute di allenamento vanno dal una alla due volte al
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giorno più o meno le sedute durano in palestra e quindi come allenamento secco due ore e mezza e
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poi chiaramente durante l'inverno ci sono anche gli allenamenti su ghiaccio anche lì un allenamento
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al giorno di due orette quindi in linea di massima la nostra giornata tipo sono due allenamenti
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d'inverno sul ghiaccio e in palestra invece d'estate solamente in palestra. In particolare
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quali altri sport fai quando sei a Cortina? Allora il tempo libero scarseggia però chiaramente lo
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sport mi piace e ho la fortuna che adesso è addirittura il mio lavoro grazie alle fiamme
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oro quindi quando sono a Cortina stagione invernale chiaramente il tempo è tutto dedicato
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al curling e chiaramente la preparazione fisica che viene fatta in palestra d'estate invece quando
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manca il ghiaccio ho spazio anche per qualche altro sport quindi sicuramente ci sono escursioni
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nella meravigliosa Cortina è un territorio fantastico dove non si può che godersi un
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giro una gita e ce ne sono tantissimi percorsi da fare ce n'è di tutti i tipi e chiaramente poi
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questo è anche un territorio di sport quindi si possono giocare a tennis e si può andare a
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giocare anche a calcio nel prato cosa che però io non faccio però diciamo che per lo più io vado
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in bicicletta tennis quando ho tempo proprio a livello amatoriale e se no sempre palestra. Io
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ricordo un primo tempo stellare con la Svezia nella semifinale agli europei, qual è stata la
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tua partita più bella dell'inverno? Beh sicuramente la partita contro la Svezia è stata un'ottima
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partita a livello di performance una partita giocata perfettamente quindi sicuramente se devo
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pensare a una performance perfetta penso quella partita però scegliere una partita solo durante
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la stagione è molto difficile perché ce ne sono state tante che hanno insegnato tanto e secondo
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me la chiave spesso non è cercare la perfezione ma cercare di portare la partita a casa che �
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quello che poi fa sì che per esempio la nostra squadra o anche negli sport individuali si diventi
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campioni quindi sicuramente la partita delle semifinali all'europeo partita strepitosa così come secondo me le partite del mondiale se mi sono piaciute tutte ero molto in confidenza e
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secondo me si è visto che proprio mi è piaciuto il ghiaccio ed ero molto felice anche di essere lì
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Come spiega un rendimento un momento diverso nei tornei dello slam rispetto a quando indossi
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la maglia della nazionale? È vero durante gli slam senza contare gli slam di inizio stagione
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abbiamo avuto una carenza a livello di performance penso che il motivo principale sia proprio perch�
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il gran slam è un torneo in cui ci sono le squadre d'elite del curling sono le top squadre al mondo
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e quindi lì ogni partita è contro un avversario fortissimo quindi lì anche il minimo dettaglio fa
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perdere la partita quindi ci vuole quell'attenzione in più sicuramente che forse a fine stagione �
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venuta un po' a mancare mentre all'inizio stagione ci siamo comportate molto bene anche lì vincendo
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partite arrivando anche ai quarti di finale e dimenticando un po' la fase intermedia della
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nostra stagione dove abbiamo avuto qualche problemino tecnico nella squadra ma ci siamo
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riprese molto bene e noi pensiamo al futuro. Siete oramai in piatto stabile tra le migliori
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dieci nazioni al mondo qual è l'obiettivo per la prossima stagione? La nostra stagione è finita
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da poco quindi sicuramente ci sarà occasione per incontrarci tutte noi cinque più il nostro
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coach per definire gli obiettivi insieme di squadra per la prossima stagione ma sicuramente
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gli obiettivi saranno a breve termine quello di arrivare preparate all'europeo e cercare di
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difendere la medaglia che abbiamo vinto quest'anno e magari cercare questa volta di portare a casa
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qualcosa in più e sicuramente però di comportarci bene nella prima parte di stagione per poi pensare
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al mondiale mondiale che sarà l'ultimo mondiale prima della stagione olimpica e quindi anche l�
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un appuntamento fondamentale per confrontarci con le squadre che molto probabilmente poi
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troveremo al grande evento senza dimenticarci anche dei gran slam noi sicuramente cercheremo
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di partecipare a tutti gli slam della stagione e prossima stagione cercare anche di superare un
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pochino quello che abbiamo fatto questa stagione e la stagione passata quindi cercare un risultato
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più grande anche ad un evento così così difficile a livello di squadre. Sono iniziati i lavori allo
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stadio olimpico del ghiaccio in vista delle olimpiadi di Milano Cortina 2026 tu hai potuto
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assaporare le sensazioni di giocare in casa durante la cortina curling cup e anche se non
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eravate come dire al completo con la squadra e quindi non al 100 per cento della vostra performance
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delle vostre migliori performance della stagione vi ha potuto comunque dare qualche sensazione che
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potrete vivere alle olimpiadi del 2026. Quali sono state? Che sensazioni hai avuto? Quali emozioni
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particolari nel giocare all'interno dello stadio olimpico dove con molta probabilità ti vedr�
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protagonista nelle olimpiadi? Sicuramente è stato un evento importantissimo per noi ed è stato un
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peccato non essere presenti tutti e cinque però sicuramente io l'ho vissuto in modo interessante
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mi spiego meglio nel senso che chiaramente io allo stadio centro quotidianamente per i miei
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allenamenti però alla cortina curling cup sono entrata con una mentalità un po' diversa di
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solito entro per allenamento di solito entro lì ed è la mia seconda casa mentre alla cortina curling
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cup è stato un momento in cui dovevo performare è stato il mio primo evento dentro allo stadio
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del ghiaccio a cortina internazionale ed è stato secondo me anche il fondamentale per riuscire a
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capire quello che sarà poi chiaramente più in grande nel 2026 l'olimpiade comunque un'olimpiade
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giocata in casa quindi sicuramente ci sarà un sacco di pubblico che conosciamo e io l'ultimo
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olimpiade che ho giocato la mia prima olimpiade è stata in Cina ero dall'altra parte del mondo ed era
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facile anche creare la mia bolla sportiva mentre a cortina sarà molto diverso e sarà interessante
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vivere anche questo aspetto e sarà bello vivere anche il calore del pubblico che allo stesso tempo
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però dovremo essere in grado di gestire soprattutto per la pressione che sicuramente proveremo proprio
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per questo motivo è stato importante giocare il torneo perché avendo le scuole che sono venute a
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vederci il pubblico tra cui i nostri familiari che erano lì sugli spalti a tifarci è stato tutto un
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po' un assaggio di quello che sarà tra qualche anno e forse è stato anche un bene non avere la
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nostra miglior performance per cercare di capire come gestire se un momento così capiterà anche
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tra qualche anno perché magari prossima volta non sarà tutto l'evento ma sarà semplicemente una
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sbandata di una partita quindi sicuramente sarà un'esperienza fondamentale da tenere bene a mente
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è vero che Violetta Accaldata l'ha chiusante? Sì
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