0:19
Vi trattate anche bene, dai.
0:21
Ciao Patavini, siamo appena usciti dalla
0:24
cena in abbazia. Come si mangia nel
0:26
refettorio di Praglia? Molto bene. Io
0:28
avevo già avuto questa occasione, questa
0:30
opportunità, ma grazie alla Bate che
0:32
ringrazio anche qui pubblicamente che ci
0:34
ha concesso di cenare e rubare qualche
0:36
clip, riusciamo a portare anche voi. Non
0:39
siamo riusciti ad effettuare appunto
0:41
tutte le clip, il solito nostro racconto
0:43
della cena perché non potevamo
0:45
registrare dentro il refettorio. Si
0:46
mangia in rigoroso silenzio e con le
0:48
letture, ma si può dire cosa abbiamo
0:50
mangiato e qualche clip ve la possiamo
0:52
mostrare. Si parte dal cestino del pane.
0:55
Poi il primo oggi a cena prevedeva
0:57
appunto della pasta al pomodoro che in
0:58
realtà era avanzata dal pranzo e una
1:00
zuppa molto buona di verdure con della
1:02
pasta. Come secondo c'era del rosef, del
1:05
formaggio tipo Asiago molto buono,
1:07
cavolfiori gratinati, molto buoni,
1:10
insalata sempre presente e per terminare
1:13
delle fette di una bellissima anguria
1:15
con anche dei fichi e delle mele per chi
1:17
voleva. Adesso è il momento di lasciarvi
1:19
alla nostra visita guidata personale.
1:21
L'abbiamo fatta con la bate che ci ha
1:23
portato a vedere a luoghi nascosti
1:24
dell'abbazia le arnie, gli orti, le
1:27
cantine e ci ha svelato tante curiosità
1:30
legate a tutto quello che ruota attorno
1:31
all'abbazia. Abbiamo appena varcato il
1:34
portone di entrata dell'abbazia di
1:36
Pralia, una storica e famosa abbazia nei
1:38
territori dei nostri colliugi. Oggi
1:40
andiamo a visitare un po' quello che è
1:42
l'abbazia, i chiostri, ma soprattutto le
1:44
cantine, gli orti e i prodotti della
1:46
terra dei Colliuganei. Siamo nel cuore
1:49
dell'Abazia di Praglia, ci siamo fatti
1:51
raggiungere dall'abate che adesso ci
1:53
racconterà un po' questa storia. Intanto
1:55
grazie per l'accoglienza, grazie per le
1:57
Niente, benvenuti. La Bazia di Praglia è
1:59
presente qui nel territorio da quasi
2:02
1000 anni. C'è un una base medievale
2:05
della bazia, poi è stata ricostruita
2:07
intorno al 1400, tardo 1400, l'abbazia
2:10
che attualmente si vede e che si
2:12
dispiega su quattro chiostri tutti di
2:15
questo periodo tardo gotico
2:17
rinascimentale. Sono tutti molto belli,
2:20
voi avete anche un sacco di verde, un
2:22
sacco di laboratori perché fate
2:23
tantissime attività. Noi avemo il
2:25
piacere di visitarli assieme in questo
2:27
momento. Io già li conosco e non vedo
2:29
l'ora di farli vedere anche a loro.
2:30
Certo, la Bazia benedettina alterna il
2:33
proprio tempo tra ore di preghiera, ore
2:35
di studio e ore di lavoro. Noi abbiamo
2:38
parecchie attività che spaziano dal
2:40
restauro del libro ai laboratori di
2:43
cosmetica, di aereboristeria che
2:45
riprendono la tradizione farmaceutica e
2:47
dopo abbiamo un'agenda agricola con la
2:50
produzione soprattutto di vino, olio,
2:52
aceto e miele. Non sapevo produceste
2:54
anche aceto. Me l'ero persa questa.
2:56
Produciamo anche aceto. Al momento è
2:58
aceto aromatizzato con le erbe della
3:02
ma a breve faremo anche una produzione
3:04
di aceto balsamico con sempre con questo
3:07
tono di aromaticità proveniente dalle
3:12
io penso sia una cosa molto bella, molto
3:14
incredibile sia per quanto riguarda il
3:15
palato, sia per quanto riguarda il
3:17
territorio. Quanto manca la produzione
3:19
effettiva dell'aceto balsamico? Penso un
3:22
Ok. Verremmo trovarvi fra un anno.
3:29
abbiamo raggiunto le vigne, o meglio,
3:32
non le vigne, ma dove riposa il vino.
3:35
Siamo nelle botti, nella cantina
3:37
Sì, questa è la barricaya dove teniamo a
3:40
invecchiare i vini. Qua passano tutti
3:43
rossi, sia il cabernet, merlot, passa
3:46
anche il fiori d'arancio passito, fa un
3:49
periodo in botte. Dopo teniamo qua anche
3:52
une basi dei metodi classici quanto
3:54
l'abbazia oltre che i vini della zona
3:57
dei colli uganei. È anche specializzata
4:00
nella produzione di metodi classici che
4:02
si legano alla tradizione benedettina
4:05
perché per esempio tutti conoscono Don
4:07
Perignon come un costosissimo
4:09
champagnato champagne. Esatto.
4:11
Però Don Parignon è anche un monaco
4:13
benedettino, no? che ha legato.
4:15
Questi in pochi lo sanno, credo. Io non
4:17
lo sapevo personalmente, ma credo che
4:18
anche po benettino che ha legato il suo
4:21
nome Metodi classici, un metodo classico
4:23
che può anche essere chiamato metodo
4:25
benedettino e noi lo produciamo e penso
4:27
siamo una delle poche abbazie viventi
4:30
che non ha ceduto il marchio e che
4:32
produce questo metodo classico.
4:34
Non lo sapevo neanche questo, quindi
4:36
dobbiamo assaggiarlo il metodo classico
4:37
quando era firmato a Bazia di praglia.
4:42
Siamo arrivati dove viene prodotto
4:44
effettivamente il metodo classico,
4:46
giusto? Questo è il metodo classico, una
4:47
lavorazione lunga, metodo classico, una
4:50
fermentazione in bottiglia e il vino
4:52
rimane nella bottiglia da noi da al
4:55
minimo da 24 mesi, 30 mesi. Questi sono
4:58
le tempistiche minime. Quando ho fatto
5:01
questo tempo di fermentazione in
5:02
bottiglia viene messo su queste
5:04
rastrelliere, si chiamano pepitri.
5:06
Rimangono qua quattro settimane. In
5:08
queste quattro settimane vengono girate
5:11
manualmente un quarto di giro al giorno.
5:14
Cambia anche l'inclinazione perché
5:16
bisogna far scendere il lievito che è
5:18
diffuso in tutto il liquido della
5:20
bottiglia, in tutto il vino, bisogna
5:21
farlo scendere verso il tappo.
5:24
E questo ci mette circa un mese. Quando
5:27
dopo è sceso viene messo nel un
5:29
macchinario che è un frigo e questo
5:32
ghiaccia questo tappo. Ghiaccia sì il
5:34
lievito. Poi si si apre, c'è una forte
5:37
pressione dentro di parecchie atmosfere
5:39
dentro la bottiglia. Tappandola il
5:42
processo è di sboccatura, viene espulso
5:44
questo lievito, dopo viene rimboccato,
5:47
si aggiunge un lare e viene tappato con
5:49
il tappo di sughero. Perché molte
5:51
persone, magari tanti appassionati lo
5:53
sanno sicuramente, mentre molti altri
5:55
meno appassionati non sanno cosa c'è
5:57
dietro una bottiglia di metodo classico.
5:58
Comunque tutta la procedura anche
5:59
manuale che viene fatta, no,
6:01
quotidianamente. più che altro sono i
6:03
tempi lunghi di fermentazione in
6:05
bottiglia che torno a dire proprio
6:07
minimo minimo dovev essere 24 mesi, però
6:10
normalmente danno almeno 30 e dopo
6:12
tendenzialmente anche 50 mesi e quindi
6:15
non è un processo veloce. Certo,
6:18
come c'è l'altro metodo di produzione,
6:20
il charmà che è quello usato per il
6:22
prosecco e questo è un metodo molto più
6:24
lento che dà tempo alle bollicine
6:27
proprio di formarsi, di insidiarsi
6:30
proprio dentro il vino. Sì, sono
6:32
si sente la differenza. La differenza.
6:34
Sono d'accordo. Sono d'accordo.
6:35
Segnaliamo solo che il metodo Charmand è
6:37
quello con la fermentazione appunto in
6:38
autoclave che si differenzia appunto dal
6:40
metodo classico per i motivi appena
6:46
Siamo nel refettorio monumentale, quello
6:48
che ad oggi viene utilizzato solo per
6:50
occasioni speciali, giusto?
6:51
Sì, ad oggi, ma anche nel passato
6:53
possiamo dire è un refettorio che veniva
6:55
utilizzato quando c'era qualche
6:58
manifestazione, qualche incontro di
7:00
monagi che venivano da altre parti o
7:02
anche qualche speciale solennità o
7:05
qualche giorno speciale, appunto, come
7:07
anche adesso noi lo utilizzeremo l'11
7:10
luglio. Forse è meglio che ripeto tutto
7:11
perché ho ripetuto più volte. No, no,
7:14
è molto ampio. La dislocazione dei
7:16
tavoli rimane identica anche nel
7:18
refettorio, quello ordinario, spazio
7:20
bello ampio e si presta, diciamo, a
7:22
questi eventi con ospiti. Direi di sì.
7:25
Adesso proseguiamo a vedere
7:26
quell'ordinario, così vediamo anche
7:28
quello. Siamo entrati nella cucina
7:30
dell'abbazia dove vengono prodotti,
7:32
appunto, i vostri pasti, quindi i pasti
7:34
della comunità e anche dei forestieri
7:36
che vengono in visita. Sì, ci sono gli
7:38
ospiti, abbiamo ci sono sempre degli
7:40
ospiti, anche i dipendenti vengono qua,
7:42
quindi ci sono almeno 50 persone ogni
7:45
È sempre una festa, diciamo così, e si
7:48
mangia molto bene, posso dire, perché io
7:49
sono stato ospite qui. Eh, io sono stato
7:51
ospite qui e posso dirlo, posso
7:53
affermarlo con assoluta certezza che si
7:55
mangia molto bene. Qui trattate anche
7:57
bene, dai, diciamo così. Quello ci vuole
8:00
e questo refettorio ordinario, quello
8:02
che viene utilizzato normalmente ogni
8:06
Adesso che vedo e mi ricordo voi ogni
8:08
volta si pranza e si cena in silenzio,
8:11
rigoroso silenzio, con dei canti,
8:13
Durante i nostri pasti abbiamo delle
8:15
letture, a parte potremmo avere della
8:18
musica nei giorni di solennità, la sera,
8:21
nei giorni di festa, anche la domenica
8:22
sera. Normalmente, quindi, non si parla
8:25
a tavola, quindi si ascolta questa
8:27
lettura. Questa è la norma. dopo ci sono
8:30
eccezioni, giorni particolari, viene
8:32
tolto il silenzio e si può parlare che
8:34
questa è una cosa molto bella che io ho
8:36
apprezzato veramente tanto quando sono
8:38
venuto qui perché mi ricordo appunto
8:39
essere seduto lì sul tavolino centrale
8:41
che è quello appunto degli ospiti e è
8:43
una cosa molto bella perché secondo me
8:44
riesci a concentrarti di più anche sulla
8:46
compagnia, sui piccoli gesti del
8:48
passarsi le pietanze, godersi di più
8:50
quello che si sta mangiando con appunto
8:52
l'accompagnamento della lettura stessa.
8:54
Sì, dovrebbe guidare una doppia
8:56
funzionalità, ma anche una doppia
8:57
consapevolezza. Quindi non distrarti
9:00
troppo, quindi essere consapevole e
9:02
presente in quello che stai facendo e
9:04
anche dopo ascoltare la lettura. Quindi
9:06
c'è un doppio nutrimento. Doppio
9:09
nutrimento che è stato
9:11
Questo è il carrello con il quale le
9:13
merci vengono portate alla cucina. Super
9:15
bello. Mamma mia che bella. Per cosa la
9:19
Come magazzino e dopo raramente qualche
9:21
incontro breve se sono poche persone.
9:23
Abbiamo una cinquantina più o meno di
9:26
manoscritti. Sono 1300,
9:29
mi sembra che sia il più antico proprio.
9:31
È arrivato il momento di salutarvi da
9:33
Praia. È tutto. Spero che vi abbia
9:35
acceso curiosità e voglia di venire
9:37
anche a visitare questo monastero magari
9:39
anche di venirci a mangiare. Vi ricordo
9:41
di iscrivervi al canale. Io vi saluto e
9:43
ci vediamo alla prossima.
9:45
Ah, ovviamente per mangiare bisogna
9:47
venire come ospiti del monastero. Non è
9:49
un ristorante qui che si prenota e si